Finanziamenti

Prestiti e finanziamenti: un po' di chiarezza

Al giorno d'oggi si sente sempre più spesso parlare di prestiti e finanziamenti, per acquisti di media o grande portata, per dare vita ad una nuova attività, per accendere un mutuo. Ci si trova quindi davanti ad una vastissima tipologia di forme di prestito (e finanziamenti), tutte differenti tra di loro perché tutte create per soddisfare al meglio le più disparate esigenze dei soggetti richiedenti. Va detto che, anche se spesso i termini di prestito e finanziamento vengono utilizzati come sinonimi (e questo soprattutto nel linguaggio comune), tecnicamente si distinguono per la finalità per cui avviene il passaggio di denaro. Il prestito indica solo la cessione di una quantità di denaro vincolata alla restituzione (in valore uguale o maggiore) che può essere utilizzata da chi lo riceve per l'acquisto di beni o servizi. Il finanziamento invece comprende tutte le altre forme di credito, comprese ad esempio quelle a fondo perduto, che si veirificano quando si ha passaggio di denaro che non deve essere restituito. Una quantità di denaro a fondo perduto, quindi, non può rientrare nella catalogazione di prestito visto che il prestito, per definizione, deve essere restituito!

Quali sono le tipologie di prestito o finanziamenti più richieste?

Nella nostra società la maggior parte delle persone che richiede prestiti o finanziamenti, lo fa per motivi ben definiti, per cui prestiti e finanziamenti sono stati "catalogati" in modo da favorire e facilitare la scelta di chi deve farne richiesta. Innanzitutto i prestiti possono essere divisi in garantiti e non garantiti a seconda che chi faccia richiesta del prestito possa o meno presentare una garanzia in caso di insolvenza. In un prestito non garantito, il tasso d’interesse richiesto è solitamente più elevato perché il prestito è in qualche misura più "rischioso" per la banca o per l'istituto di credito che lo emette.
Un'altra suddivisione è poi quella che classifica i prestiti in finalizzati e non finalizzati. Come si può evincere dal nome stesso, un prestito finalizzato viene concesso col fine di acquistare un bene (o un servizio) preciso per cui è stata fatta richiesta, mentre un prestito non finalizzato non vincola il denaro all'acquisto di un determinato bene o servizio: questo non vuol dire che il cliente può disporne con maggiore libertà di scelta. Un tipico prestito non finalizzato è quello che viene denominato prestito personale, che solitamente, oltre a essere non finalizzato, è anche un prestito non garantito. Altre tipologie di prestiti ampiamente richieste sono il prestito delega (un finanziamento non finalizzato che può essere richiesto dai dipendenti pubblici o privati, purché a tempo indeterminato e con un’ anzianità lavorativa minima di sei mesi), il prestito fiduciario (anch'esso non finalizzato, viene solitamente richiesto da chi ha bisogno di sostenere spese con una certa urgenza e si trova in mancanza di liquidità), il prestito vitalizio ipotecario (un particolare tipo di prestito che viene concesso solo agli anziani di età superiore ai sessantacinque anni proprietari di un immobile libero da ipoteche) e la cessione del quinto (concesso a lavoratori dipendenti e a pensionati che pagheranno le rate con trattenute dallo stipendio o dalla pensione).

Il prestito personale, il prestito finalizzato e i finanziamenti

Questi due tipi di prestiti sono probabilmente quelli di cui si sente maggiormente parlare per cui ne diamo di seguito un breve approfondimento.
I prestiti personali, non essendo finalizzati, non sono vincolati all'acquisto di uno specifico bene. Inoltre, essendo un prestito non garaantito, risulta anche essere più rischioso per l'agenzia di credito che decide di concederlo rispetto ad un qualsiasi altro prestito finalizzato. Tuttavia i prestiti personali sono molto richiesti e molte banche ed istituti di credito applicano tassi vantaggiosi proprio per accattivarsi quanti più clienti possibile. Ma poiché anche gli istituiti di credito e le banche devono proteggersi da eventuali insolvenze, possono chiedere garanzie personali come una fideiussione. Di fondamentale importanza, quindi, quando si chiedono prestiti o finanziamenti, avere ben chiaro quali siano le condizioni del contratto che si deve firmare.
Un prestito finalizzato è vincolato all'acquisto di un determinato bene o servizio che garantisce il finanziatore nel caso di insolvenza. Nella maggior parte dei casi, chi richiede il prestito lo fa alle banche o alle agenzie finanziarie, ma in molti casi gli stessi rivenditori possono avere convenzioni con le agenzie finanziarie per cui possono occuparsi delle pratiche per l'erogazione del prestito. In questo caso, anche se il venditore sembra giocare un ruolo attivo nell'erogazione del prestito, in realtà funge solo da intermediario, per cui qualsiasi contratto venga firmato il referente del finanziamento resta sempre e comunque la società finanziaria cui il venditore è appoggiato e non il venditore stesso.

Finanziamenti

I finanziamenti sono strumenti che mettono in condizione di accedere ad un bene o ad un servizio anche chi non dispone (o non vuole impegnare) la somma necessaria all'acquisto.
Si differenzia dall'analogo prodotto finanziario denominato 'prestiti' perché a differenza di quest'ultimo non è sollecitato dal compratore ma - generalmente - è promosso dal venditore.
Aumenta quindi la vendibilità di un prodotto e/o servizio, e muovendo denaro e commercio aiuta l'economia di scambio.

Chi accede ai finanziamenti

Tutti possono ovviamente accedere ai finanziamenti - e anche sollecitarli - ma evidentemente bisogna essere affidabili, cioè non essere stati in passato cattivi pagatori, avere un reddito o una situazione patrimoniale che tranquillizzi che vi eroga il denaro.
In mancanza di questi requisiti l'accesso al finanziamento è vincolato alla presenza di precise garanzie, compresa la fideiussione di una terza persona che garantisce al vostro posto.

Sono forme di finanziamento - benché particolari - anche alcuni prodotti borsistici tipo la quotazione in azioni, l'emissione di obbligazioni, il ricorso agli warrant (diritti all'acquisto di azioni non ancore emesse) ed altre più sofisticate operazioni. Rientrano in questa categoria anche le operazioni di leasing e le vendite a rate.
Ma queste categorie specializzate verranno trattate a parte...
I finanziamenti aiutano in maniera indispensabile le vendite di alcuni settori, quali il comparto automobilistico, quello degli elettrodomestici, dell'arredamento, e di recente anche del turismo e delle vacanze.

Come muoversi per accedere ad un finanziamento

Normalmente è il venditore del bene che anticipa il compratore proponendogli il finanziamento del partner con il quale ha in essere una convenzione: chiunque ha un'attività commerciale che tratti di prodotti di un certo costo piuttosto elevato affianca alla sua mercanzia lo strumento di finanziamento.
Ma anche l'acquirente può nell'occasione guardarsi in giro e vedere quali alternative ci sono in giro e verificare se le condizioni presenti sul mercato dei finanziamenti sono più convenienti della proposta ricevuta (al netto del tempo che dovrà dedicare alla sua indagine).
È una fatica che va affrontata: ormai è relativamente facile accedere alla informazioni in tutti i settori, ci aiuta sempre Internet, che raduna tutti i dati, li categorizza, li divide in tabelle bene ordinate, li presenta in pagine chiare e di immediata lettura. Insomma le organizza per voi: dovete semplicemente fare le domande giuste, valutare che le risposte e le proposte che di conseguenza vengono formulate siano adeguate alle vostre necessità.
Nessuno regala niente, ma tutti hanno l'interesse a vendere e di conseguenza la concorrenza aiuta a spingere l'offerta nella direzione del vostro miglior interesse.
Il che non vuol dire che i costi di tutti i prodotti siano allineati: sta a voi scoprire le differenze e privilegiare le più convenienti.

Chi eroga finanziamenti

Ormai tutti, dalle banche più grandi agli operatori finanziari più piccoli, chi direttamente, chi attraverso consociate o consulenti. chi in proprio come i grandi gruppi (vedi il settore auto, le grandi catene di distribuzione, le grandi marche in genere).
E gli specialisti dei quali conosciamo i nomi anche attraverso le loro campagne pubblicitarie svolte con studiata frequenza attraverso radio, televisione, cinema, insegne, cartellonistica.
Sono tutti presenti in rete.

Online

Come anticipavamo in un paragrafo precedente, a mettere ordine in questo infinito bazar ci pensa Internet che in meno di mezzo secondo vi mette a disposizione dodici milioni di risultati, milione in più o in meno a seconda del motore di ricerca e del browser.
Nelle prime pagine trovate quelle aziende che 'comprano' la loro posizione privilegiata in classifica...
Non scartatele, è frequente che siano anche quelle che vi offrono le condizioni più favorevoli (anche tra i Big esiste la concorrenza, che spinge verso la vostra convenienza).
La strategia che dovete adottare è la solita, e dà sempre ottimi risultati.
Immettete quelle che sono le caratteristiche principali che deve avere il vostro finanziamento (le keywords, le cosiddette parole chiave), selezionate quelle vi sembrano le migliori, circoscrivete la vostra ricerca e poi rivolgetevi a quei siti specializzati che le categorizzano, le rendono omogenee per servizi e dati e le confrontano tra di loro: non hanno alcun prodotto da vendervi se non la qualità dei loro servizi, non vi racconteranno storie. Certo sta a voi la scelta, che dovete fare con attenzione e competenza: approfondite e chiaritevi i termini che vi sembrano oscuri, lasciate perdere quello che non vi convince, archiviate i risultati, lasciateli sedimentare un po', e poi ricontrollateli.
La vostra preparazione vi porterà al vostro partner finanziario di fiducia.