• Calcolo mutuo
  • Calcolo mutuo: calcolare la rata

    Se siamo intenzionati a chiedere un mutuo e vogliamo confrontare le diverse offerte presenti sul mercato o più semplicemente vogliamo farci un'idea generale della spesa da affrontare non servirà un grande lavoro matematico. Fare il calcolo mutuo calcolandone la rata è una operazione ormai alla portata di tutti grazie alle numerose risorse disponibili on line. Sono infatti numerosissimi i siti che offrono calcolatori automatici che a partire dal tasso di interesse, dalla durata del mutuo e dall'importo richiesto ci forniscono l'ammontare della rata con tanto di piano d'ammortamento.
    E' comunque importante avere una piccola infarinatura generale sul meccanismo di funzionamento in modo da comprendere a pieno i vari passaggi lasciando al computer il mero calcolo matematico.

    Cosa sapere prima di effettuare il calcolo mutuo

    La maggior parte dei calcolatori che vengono utilizzati per il calcolo mutuo sfruttano la formula di ammortamento alla francese e quindi dobbiamo sapere di cosa si tratta.
    La formula di ammortamento ci mostra come il pagamento del prestito vero e proprio e del suo interesse verranno distribuiti e proporzionati nelle varie rate.
    Nel sistema alla francese il rimborso prevede rate posticipate costanti, ma composte da quote di capitale crescenti e da quote di interesse decrescenti. In pratica con le prime rate si pagano quasi solo gli interessi. Esistono altre formule di ammortamento, ma in generale quella proposta dalle banche (generalmente senza possibilità di scelta) è quella alla francese.
    Controllate sempre per sicurezza la formula proposta dall'istituto di credito che vi interessa nel materiale informativo a disposizione.
    La compilazione del campo di importo del mutuo richiede la giusta conoscenza delle vostre necessità economiche. Alla cifra necessaria per voi infatti andranno aggiunte quelle generate dalla richiesta del mutuo stesso (certificazioni, istruttoria, perizia, atto notarile, imposte e polizza assicurativa) a meno che non ne disponiate. Per un prestito di € 100'000 per l'acquisto di una casa si possono spendere circa € 4'000. Ci saranno poi da calcolare eventuali spese aggiuntive legate all'acquisto del bene per cui chiedete denaro (spese di trasloco o ristrutturazione nel caso di una abitazione). E sarà sempre meglio arrotondare per eccesso in modo da non trovarsi impreparati in caso di piccoli imprevisti.
    Ricordate comunque che meno soldi chiederete e meno interessi ci pagherete sopra, vale la pena di raccogliere qualche risparmio a copertura delle spese accessorie se potete permettervi di aspettare un po’ di tempo in più.
    Alla voce tasso di interesse dovrete inserire il TAEG. Questo valore esprime il tasso annuo effettivo globale ovvero il costo effettivo del prestito ad ogni anno di pagamento. E' un valore percentuale composto dalla somma della percentuale di interessi veri e da quella ottenuta dalla divisione rateale dei costi bancari ed accessori che l'istituto di credito vi applica.
    Rappresenta il valore di confronto oggettivo più valido per comparare le varie offerte di mutuo.
    Lo troverete spesso indicato in piccolo vicino a quello molto più evidente del tasso di interesse annuale o TAN.
    Controllate che le informazioni sul tasso siano aggiornate. L'importo del tasso di interesse è un valore variabile facilmente influenzato dall'andamento del mercato. Calcolando noterete come pochi punti percentuale posso comportare molti euro di spesa in più.
    Nel campo della durata inserirete il numero di anni che più si adatta alle vostre esigenze.
    Provate le diverse possibilità per trovare il giusto compromesso tra importo della rata e valore degli interessi.

    E il calcolo mutuo a tasso variabile?

    Nel caso del mutuo a tasso variabile o misto è impossibile trovare con un calcolo mutuo un valore rateale esatto essendo aleatoria la variabilità del tasso di interesse. Ma anche in questo caso la rete ci da un grande aiuto offrendo ottimi simulatori che consentono di esplorare le possibili fluttuazioni della rata negli anni a venire. In pratica si inseriscono i soliti dati e si sceglie come e di quando far variare il tasso nel tempo ( tra i parametri di scelta richiesti troviamo percentuale e modalità di variazione).
    Inserendo diverse valori otterremo una serie di simulazioni che ci permetteranno di valutare le varie possibilità di perdita o risparmio che ci potremmo trovare di fronte in futuro.

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