Leasing auto deducibilità

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  • Deducibilità nei contratti di leasing auto

    Leasing auto deducibilità: Quando si ha a che fare con automobili che vengono messe a servizio di un’attività è necessario effettuare una valutazione fiscale prima di procedere. Solo a seguito di un’attenta riflessione, infatti, si avrà la possibilità di prendere in esame le varie alternative a disposizione e capire quale è la soluzione migliore dipendentemente dalle specifiche esigenze. In ogni caso, è interessante soffermarsi sul fatto che il leasing sembra essere la soluzione preferita dalle aziende. Quando si opta per il leasing auto, la deducibilità è ciò che più alletta. Vediamo, dunque, di scendere più nel dettaglio e di capire quali sono i vantaggi di un leasing.

    Leasing auto: deducibilità e vantaggi

    Un approfondimento deve essere effettuato in merito al leasing auto deducibilità e al fatto che l’eventuale detraibilità non può e non deve essere considerato l’unico criterio di scelta. Bisogna, infatti, scegliere di sottoscrivere un leasing solo ed esclusivamente se esso risulta essere la soluzione più conveniente. Dopodiché, si potrà ragionare, appunto, sulla deducibilità. Ma cosa è un leasing e come funziona? Il leasing non è altro che una particolare formula di acquisto di un veicolo il cui pagamento avviene in maniera rateale. A riguardo, è utile sottolineare che il pagamento deve coprire un periodo non inferiore a 48 mesi. Allo scadere del periodo stabilito, il bene potrà essere riscattato. Questa formula prende anche il nome di locazione finanziaria e, dunque, colui che paga le rate non è altro che un locatario. In riferimento al leasing, bisogna anche precisare che ci sono alcune formule che sono molto simili al noleggio a lungo termine poiché sono addirittura comprensive sia dell’assicurazione che della manutenzione. Come è facile intuire, nel leasing auto la deducibilità è a dir poco cruciale. Per riuscire a comprenderne le condizioni bisogna tenere conto della durata del contratto, del canone e del coefficiente relativo all’ammortamento. Inoltre, è necessario anche tenere ben presenti le limitazioni relative al valore fiscale del mezzo in questione. Il calcolo è semplice: basterà effettuare il rapporto tra il costo fiscale massimo e il prezzo di acquisto rigorosamente al lordo dell’Iva. Dopo aver fatto ciò, si dovrà procedere con l’applicazione della percentuale della deducibilità stabilita dalla legge.

    Come calcolare la deducibilità

    A questo punto, passiamo ad analizzare il calcolo da effettuare per la deducibilità. Il leasing auto deducibilità a parte, è uno strumento il cui meccanismo è molto facile da comprendere. Per quanto riguarda, invece, i passaggi per ottenere un riferimento preciso relativo alla deducibilità, il discorso appare più complesso poiché è legato essenzialmente alle eventuali variazioni che possono sopraggiungere nel corso del tempo. Ciò avviene principalmente nell'eventualità in cui il contratto di leasing in questione dovesse avere una durata maggiore di quattro anni che, come detto in precedenza, è la durata minima stabilita. Oltre alla variazione temporanea, c’è anche la variazione cosiddetta definitiva che, invece, deriva dal costo indeducibile. In questo ultimo caso, si deve tenere conto anche della quota di costo che va al di là del valore che viene individuato nel Testo unico dell'imposta sui redditi che corrisponde a 18.076 euro. Tale cifra può essere superata solo ed esclusivamente se l'auto viene utilizzata in uso cosiddetto promiscuo dal dipendente, raggiungendo addirittura il 70%. Per calcolare le variazioni bisogna prima avere ben presente il costo rilevante partendo sia dal contratto di leasing effettivo che da uno ipotetico in cui il prezzo non superi 18.706 euro. La percentuale risultante dovrà poi essere applicata al canone al fine di determinare la quota. Dopo aver fatto ciò, si dovrà procedere con il calcolo partendo dalla durata minima del contratto. Con questo dato si avrà, quindi, la possibilità di arrivare alla variazione in aumento, calcolandola sulla base della durata reale del contratto di leasing. Partendo dalla deducibilità al 20%, sarà necessaria una nuova variazione in aumento dell’80%. In ultimo, al fine di stabilire gli interessi passivi che possono essere soggetti a deducibilità per il calcolo delle imposte sul reddito, bisognerà procedere con la diluizione del totale su tutta la durata del contratto di leasing.

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