Come detto prima, i debiti talvolta sono troppi, e per questo si richiede un mutuo o prestito alla propria banca per poter porre rimedio alla situazione: purtroppo però, in altre occasioni invece, i debiti vengono estinti, ma il richiedente del mutuo si ritrova con la rata da restituire da pagare, che si aggiunge anche a tutte le altre bollette da pagare. Come bisogna procedere quindi per porre rimedio ad una situazione così difficile da sopportare? In alcuni casi, per evitare che i debiti si accumulino, si può richiedere un prestito chiamato consolidamento debiti, il quale servirà appunto per poter risollevare la situazione economica di una persona: generalmente può arrivare al massimo di trenta mila euro, ed il tempo di durata non può superare i cento venti mesi, ovvero i dieci anni. Per quanto riguarda i tassi d'interesse, questi sono diversi da ente finanziario ad ente finanziario: ognuno di essi infatti deciderò infatti il tasso d'interesse che preferisce, e sarà compito del cliente scegliere quale ente offre il prestito consolidamento debiti migliore per le proprie esigenze.
Analizzato quindi il funzionamento di questo prestito, che altro non serve se non ad aiutare una persona o nucleo famigliare a ripagare i propri debiti, bisogna capire chi e come richiedere tale prestito: bisogna però sottolineare una cosa importante, ovvero il fatto che per richiedere il consolidamento debiti, è necessario che il prestito precedentemente richiesto abbia l'opzione di incorporamento e trasferibilità, ovvero che il debito possa esser trasferito direttamente al nuovo ente finanziario, che concederà appunto il prestito del consolidamento debiti. In caso contrario, questo non potrà esser assolutamente richiesto. Detto questo, bisogna capire chi può richiederlo: essenzialmente, tutti possono inoltrare la propria richiesta, ed a differenza di altri mutui, con esso non vi è bisogno di garanzie, come ad esempio ipoteche sulla propria casa oppure altre. Vi sono comunque dei requisiti immancabili che devono esser soddisfatti affinché il prestito possa esser concesso: il primo riguarda l'età, e questa deve esser compresa in una fascia che parta dai diciotto anni e termini ai settanta cinque, e pertanto se si dovesse essere più giovani o più maturi e non rientrare in questa fascia, il prestito non potrà esser ottenuto. I lavori dipendenti devono aver svolto la loro mansione per almeno sei mesi, mentre quelli autonomi almeno un anno, ed anche i pensionati possono richiedere tale prestito, a differenza che per loro non è richiesto alcun tipo di anzianità lavorativa, dato che essendo in pensione si presume che questi abbiano lavorato per almeno un anno, autonomi o dipendenti che essi siano stati.
Ma quali sono i migliori prestiti consolidamento debiti? Questi variano spesso, e difficilmente si riesce a scegliere quello che fa al caso proprio: è bene comunque sottolineare che, il migliore tra i vari prestiti è quello che ha dei tassi d'interesse non troppo alti, ma magari che appartengono ad una fascia media, e che hanno una rata mensile che non influisca troppo sull'economia personale e sulle proprie finanze, dato che questo prestito nasce per poter eliminare debiti precedentemente accumulati, e non per farne creare dei nuovi che andrebbero ad intaccare, sempre in negativo, le proprie disponibilità economiche. Detto questo, i migliori prestiti sono quelli della compagnia che opera sul web chiamata R@taweb, la quale tende ad avere dei tassi e delle rate leggermente inferiori rispetto le altre compagnie. Se ad esempio si richiede un prestito di dieci mila euro, che dovrà esser restituito in sette anni, il richiedente dovrà inizialmente pagare una spesa di sedici euro, la quale riguarda le spese d'ufficio, ed avrà un tasso TAN pari al quasi dodici percento, e lo stesso vale per il TAEG, mentre la rata che dovrà esser pagata mensilmente si aggira sui cento settanta euro, somma non troppo elevata e facilmente sopportabile. Se invece, con lo stesso lasso di tempo di restituzione, ovvero sette anni, il denaro richiesto è il massimo previsto dalla legge, ovvero trenta mila euro, i tassi saranno inferiori: entrambi si fermano sull'undici percento, ma la somma di denaro da restituire sarà maggiore, pari a circa cinque cento euro.
La contingenza economica non è affatto favorevole per molte migliaia di italiani: la perdita del lavoro spesso non riceve il sufficiente supporto da parte degli ammortizzatori sociali, con grandi difficoltà di ritrovare un'occupazione in tempi relativi agevoli, indispensabile per una gestione oculata del bilancio familiare.
Il classico 'padre di famiglia', in queste situazioni d'emergenza, in molti casi deve ricorrere al prestito per supplire alle necessità della famiglia, prestiti onerosi con tassi d'interesse richiesti decisamente sfavorevoli.
Sono situazioni d'emergenza, contingenze imprevedibili alle volte, purtroppo, necessarie.
Il prospetto futuro non prevede immediati miglioramenti negli strati sociali popolari così com in quella piccola borghesia fiorente sino ad una decina di anni fa, oggi alle prese con una crisi di cui il Paese intero non vede spiragli di luce.
Il debito contratto può essere facilmente estinto, per meglio dire, ricontrattato, attraverso la formula del consolidamento debiti, cioè la possibilità di allungare i tempi di estinzione, con tassi diversi, spesso più favorevoli, grazie alle offerte in tal senso degli istituti finanziari.
Di necessità virtù: la possibilità di ridiscutere il debito, estinguendolo grazie all'intervento dell'isituto finanziario, stipulando nuovi piani d'ammortamento rivolti a periodi più lunghi ma meno soffocanti, è una concreta opportunità fornita ai cittadini per vivere con maggior serenità il momento, la contingenza imprevista.
In questa piccola verità sono incluse diverse opzioni necessarie nel breve periodo a riottenere quella tranquillità dovuta ad una contingenza non prevista.
La perdita del lavoro, la necessità di dover ricorrere ad uno specialista medico (come nel caso di una richiesta di protesi dentale per la correzione della dentizione dei figli, una terapia costosa non prevista), così come per altri esempi concreti di vita quotidiana, non ultima una ristrutturazione, il cambio della caldaia dovuto al malfunzionamento di un modello non più in sicurezza e mille altre casistiche, obbligano alla richiesta di un prestito oneroso, spada di Damocle psicologica per tutta la famiglia, non solo per il contraente.
Lo stesso può essere riferito alla richiesta di liquidità immediata per una serie di casistiche elevatissima: contrarre un debito oneroso e con ammortamenti gravosi può essere fonte di irrequietezza, minare l'armonia familiare.
Tramite il consolidamento del debito attraverso un ente finanziario è un'ottima chance di vita, con l'augurio che le contingenze impreviste si risolvano con prospettive diverse, occupazionali o sanitarie.
Uno dei requisiti fondamentali, prima di ricorrere a questa ottima opportunità, è la necessità che sul contratto di stipulazione del piano d'ammortamento del debito contratto sia prevista la formula d'estinzione anticipata, possibilmente senza l'aggravamento dello stesso di penali percentualmente superiori al nuovo piano d'estinzione preventivato con l'ente finanziario.
La commissione d'estinzione potrebbe dipendere sia dalla durata del passivo, dal residuo, da altre piccole regole, purtroppo postille a volte scritte in caratteri minuscoli, apparentemente marginali, in realtà fondamentali.
Richiedere un prestito consapevole è anche ricercare formule che non si dimostrino nel tempo cappi soffocanti.
Normalmente le regole contrattuali determinano clausole onerose in contingenze di richiesta economica superiore ai 10,000 euro.
Assieme all'addetto commerciale dell'ente presso il quale richiederete la contrattazione di un nuovo ammortamento, in sede preventiva, potrete rilevare ogni postilla e ricercare le soluzioni a voi confacenti.
In questo slogan si ritrovano diverse opportunità di soluzione del piano d'ammortamento attraverso la formula del consolidamento debiti.
Una rapida ricerca sul web vi aprirà immediatamente portali nei quali definire la vostra situazione con preventivi, anche online, gratuiti con diverse soluzioni che potrebbero prevedere anche l'estinzione del debito immediata aggiungendo anche una ulteriore praticità nel ricevere, oltre ad un piano di estinzione delle quote passive, anche liquidità immediata necessaria per riprendere a vivere con un morale diverso, positivo.
Un'ultima possibilità prevista da diversi enti di prestito finanziario, è quello di formulare un accorpamento di più debiti, estinti automaticamente dall'ente finanziario, coniugando in un unico piano rateizzato, e un'unica scadenza l'intero ammontare del debito solitamente usufruendo di un tasso agevolato e fisso (TAN) durante tutto il piano d'estinzione.
Una sola rata ed una sola finanziaria: non più scadenze diverse e difficili da gestire, un tasso agevolato e diluito nel tempo, una possibile e immediata liquidità: in queste caratteristiche le potenzialità di rivivere in armonia familiare, determinando il debito con maggior serenità